I sogni son desideri...?

Strano questo periodo. Che sia l'atmosfera estiva che porta la fantasia a navigare zenza bisogno di vele , o che sia una reale necessità?
Di fatto si sogna e si desidera...ma a volte si desidera sognare.
Forse è questo il tempo , anche per me , di lasciare liberi i desideri e vedere se si trasformano in sogni.
Spesso si resta in attesa per tempi interminabili , quasi assopiti ... poi qualche cosa innesca una reazione a catena che sembra porti la sfera in cui sei rinchiuso , verso una impercettibile discesa.
Solo il tempo potrà dirmi se questa discesa mi porterà ad una precipitosa sequenza di eventi , oppure se mi farà cadere rovinosamente.
Ho imparato , però , che la vita va vissuta e gli incontri che si fanno , anche quelli strani o che non riteniamo importanti , hanno sempre un motivo per esistere ed accadere , sono sempre degni di essere approfonditi.
La curiosità ed il desiderio di imparare sono le uniche cose che possono alimentare i nostri sogni.

Non sono sparito...

Ri-eccomi.

Non sono sparito.

Mi sono concesso una piccola pausa di riflessione.

Fuori la pioggia continua a cadere inarrestabile e le idee , volenti o nolenti , sembra si siano risvegliate. Questa pausa , in effetti , è dovuta al fatto che sto lavorando ad una serie di racconti brevi (contemporaneamente al romanzo a cui sto tentando di sciogliere qualche nodo).

Presto (spero) pubblicherò il primo racconto della serie. Spero che verrà apprezzato da chi lo vorrà leggere...e spero che lo legerete in tanti...perchè la vita di uno scrittore , non dipende tanto da quanti libri vende o da quanti soldi guadagna (questi sono risultati collaterali dell'apprezzamento dei lettori), ma da quante persone riesce a raggiungere con le sue idee e da quanti lettori riesce a far ridere , piangere , arrabbiare , incuriosire.

Infondo è questo che fa uno scrittore...regala...vite alternative...avventura...noia...paura o gioia...e sono solo i lettori i padroni di questi "mondi".

A presto

Pubblicazione su www.ilfiloonline.it...

Oggi mi limiterò a pubblicare una mia poesia , attualmente in concorso sul sito http://www.ilfiloonline.it/.

In realtà non credo possa essere definita , realmente , una poesia...forse potrebbe essere chiamata , più correttamente , sequenza di immagini che nel corso del tempo si sono trasformate in parole.

Negli anni ho capito che , spesso , mi ritrovo a scrivere per necessità e non per vero e proprio desiderio.

Non so se sia un bene o un male , ma credo che sia essenziale sentire la necessità di esprimere se stessi , attraverso qualunque tipo di comunicazione.

La scrittura è uno strumento terapeutico incredibilmente potente (come del resto qualunque forma d'arte)...così come il pittore può rinchiudere l'infinito in una tela e lo scultore può liberare dalla pietra ciò che vi è rinchiuso , così lo scrittore ha il potere di modificare il tempo , di distorcerlo , può rubare una senzazione e plasmarla a suo piacimento , stravolgerla tanto da farla diventare assurda...tanto assurda da essere verosimile , tanto quanto la realtà stessa.

Vi lascio con una raccomandazione : Non sottovalutate mai la fantasia , tanto meno chi cerca di mostrarvela...perchè fantasia non significa menzogna , ma quella che potrebbe essere una realtà più profonda.

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IL CARRO INFERNALE

Pagliacci danzano , intorno con i loro ghigni dipinti.

Coloro che si nutrivano della speranza vana , gicciono.
Il domatore , sbranato dai leoni , stringe a se il proprio feto.

I demoni frustano i cani randagi che tirano il carro.

Spostano il circo in un’altra città.

Lasciano risate isteriche e lo spettacolo continua.

Nella pioggia...nei sogni...

Avete mai provato a fissare la pioggia trattenendo i pensieri ?
Impossibile.
E’ impossibile osservare la pioggia , mentre cade , ed impedire l’inevitabile flusso di pensieri che ne scaturisce.
Come se in ogni minuscola gocciolina d’acqua , fosse intrappolato un universo vero e proprio…con la sua vita , le sue regole , i suoi abitanti.
Universi destinati a nascere , evolversi e morire nel giro di pochi brevi minuti , nei quali milioni di pensieri vengono a loro volta generati e intrappolati nella pioggia , diventando generatori di altri universi rinchiusi nelle gocce d’acqua.
In esse sono , quindi , custoditi sogni , desideri , speranze .
Forse è proprio a questo che serve la pioggia , a riportarci i sogni .
Forse…forse è così…deve essere così , perché abbiamo bisogno di crederci…ho bisogno di crederci…altrimenti dovrei convincermi che questo mondo è malato e sta morendo.

Che il viaggio cominci...

Vela bianca...proprio come l'omonimo romanzo dello scrittore australiano Sergio Bambarén .
Non è ,ovviamente, un caso .
Prorpio come la coppia protagonista del romanzo , comincio anche io questo viaggio alla ricerca di ciò che sono , o che potrei essere.
Per questo motivo ho pensato ad un blog che potesse raccontarmi , ma che potesse raccontare anche voi , attraverso i vostri pensieri , i vostri racconti...attraverso la fantasia.
"Vela Bianca" , vuole essere un blog di condivisione , come si può intuire dal "colore usato" , il bianco...sinonimo di libertà e di fantasia...infatti dal bianco si può partire con mente vergine e lasciare affluire i propri pensieri , le immagini e le parole.
Il bianco , però , è anche l'insieme di tutti i colori , quindi racchiude "il tutto" in se...anche questo spazio , che ho deciso di mettere a disposizione di chiunque voglia condividere la propria fantasia , ha lo stesso significato : Scrittori , artisti , musicisti...chiunque voglia mettere a disposizione di tutti la propria fantasia è ben accetto a bordo.

Auguro a tutti un buon viaggio e che il vento della creatività possa mantenere sempre le vele della fantasia gonfie.

D.